Prima dell'avvento dei social media, la comunicazione avveniva o in maniera prevalentemente privata e tra due soli individui (ad esempio tramite le lettere o il telefono), o attraverso i mezzi di comunicazione di massa (come ad esempio la radio, la televisione e i giornali). Al contrario, i social media si dedicano principalmente ai gruppi e ci permettono di regolare il grado di privacy e la dimensione del pubblico a cui vogliamo rivolgere il nostro atto comunicativo.

In questo filmato si può vedere come Instagram sia diventato un luogo chiave della solidarietà comunitaria dopo un terremoto; è divenuto un luogo dove la gente ha cercato di trasmettere a un pubblico più vasto la propria esperienza in fatto di disastri ed emarginazione.
I social media sono diventati in egual misura parte integrante delle relazioni all'interno di gruppi consolidati, compresa la famiglia.
La gente del paesino ha fornito più di un esempio di come i nuovi gruppi sui social media siano stati più efficaci rispetto ai gruppi tradizionali come per esempio la chiesa o il vicinato.
Storia
Vicini di casa contro amici su Facebook

Qui i social media vengono utilizzati per consolidare "cerchie" di amici già esistenti, ma sono anche un mezzo per contattare sconosciuti in base a interessi comuni.
Benché i social media siano utilizzati da gruppi, questi tendono ad essere multipli, instabili e sovrapposti, con l'eccezione dei gruppi familiari.

I social media sono utili per ricombinare persone che rappresentano diversi tipi di relazioni, come ad esempio la famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro.

Anche qui, come negli esempi precedenti, i social media sono importanti per consolidare gruppi di persone simili tra loro, con la differenza, però, che i confini tra questi gruppi non vengono quasi mai scavalcati.