Il campo di ricerca che chiamiamo "GoodPath" è una piccola città industriale nel Sud-Est della Cina e dista poche ore di treno da Shanghai. Più di due terzi dei 60.000 residenti hanno preso parte al più grande fenomeno migratorio della storia umana: più di 200 milioni di contadini cinesi hanno abbandonato le loro case nelle campagne per lavorare nelle fabbriche e nelle città. Sono quindi visibili le conseguenze dell'uso dei social media da parte di persone che, dopo una dura giornata di lavoro, trovano nei social media la principale forma di socializzazione e di intrattenimento, e li percepiscono come luoghi dove sviluppare le loro aspirazioni verso la modernità.
Videos
The Apple phone
WeChat business
From a factory workshop to the local night market
Negative postings and the deceased friend on social media
"PLAY"Boys
I can't scale the digital
link up my family tree
Paintings of fieldwork in a factory town
A brief tour of the southeast China field site

Xinyuan Wang sta completando il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Antropologia della University College London, dove ha conseguito la laurea magistrale in antropologia digitale. È un'artista di pittura e calligrafia tradizionale cinese. Ha tradotto in cinese il libro "Digital Anthropology" (a cura di Horst e Miller) e ha contribuito a un articolo sull'antropologia digitale in Cina.