Si pensa che i social media ci stiano rendendo più individualisti e narcisisti.
Si dice che la navigazione individuale sui siti di social media sia cresciuta a discapito del tempo trascorso con i gruppi più tradizionali. Dalla nostra ricerca è emerso che quest'affermazione è vera in alcuni casi, ma il più delle volte i social media sono utilizzati per rafforzare i gruppi tradizionali stessi, come ad esempio la famiglia, la casta e la tribù, e per mantenere i contatti in caso di una migrazione o di un trasferimento in un'altra città o in un altro Paese.
In Cile, gli uomini spesso lavorano per lunghi periodi di tempo nelle miniere, lontano da casa. I social media rivestono un ruolo fondamentale nell'aiutare le famiglie e le comunità a rimanere in contatto. In questo film avremo modo di vedere come i social media aiutino una famiglia di minatori a rimanere in contatto.
Nonostante gli Italiani, in genere, si preoccupino spesso del loro stile e del loro aspetto, abbiamo scoperto che le persone che pubblicano foto "stilose" di se stesse sui social media non lo fanno per narcisismo, bensì per conformarsi alle aspettative sociali e ai valori della comunità.
Storia
Avere un bell'aspetto è una responsabilità civile
In Turchia, i social media sono utilizzati per aiutare a ripristinare i gruppi sociali tradizionali, quali la famiglia e la tribù, che possono essere stati divisi a causa di una migrazione. Inoltre, permettono ai giovani di sviluppare relazioni con persone del sesso opposto grazie ai servizi di messaggistica privata.
Membri di gruppi che non si parlano offline, come ad esempio i pentecostali e i seguaci di una religione locale chiamata Candomblé, sono disposti a diventare amici su Facebook.
Storia
Sui social media c'è spazio per tutti
I social media sono spesso un'attività di gruppo e i giovani condividono l'accesso a cellulari e computer. Molte persone, inoltre, condividono la password del loro account con il partner o gli amici più stretti.
Storia
Come i social media rafforzano il giudizio che gli altri hanno di te
Si pensa che pubblicare post sia una forma di espressione della propria personalità, ma in realtà le foto che le persone guardano di più su Facebook sono quelle taggate e condivise da altre persone. È come se, invece di uscire con gli abiti che abbiamo scelto di indossare, dovessimo apparire in pubblico con i vestiti che altre persone hanno scelto per noi.
Le testimonianze raccolte qui hanno messo in dubbio la nostra scoperta. Se si fa un confronto con la vita collettiva di una famiglia tradizionale, i social media facilitano un maggiore individualismo tra i giovani operai delle fabbriche, ma questo non ha ancora raggiunto i livelli presenti in alcuni paesi occidentali.