Kermit la rana

Roger ha 23 anni. Per i suoi amici è un "perditempo": se ne va in giro, beve, racconta barzellette ed è l'anima della festa. Roger ha una reputazione da difendere: quella di essere un ragazzo figo e spensierato. Ma quest'anno la sua fidanzata prima l'ha tradito con un suo amico e poi ha rotto con lui per iniziare una storia con l'altro ragazzo. Anche se Roger stava malissimo e non aveva problemi a parlare dell'effetto avuto su di lui ai suoi amici più stretti, non voleva svelare i suoi sentimenti davanti a tutti quelli che conosceva e, soprattutto, non su Facebook.

Circa nello stesso periodo è uscita una pubblicità del tè Lipton in cui Kermit la rana è seduto in un bar e osserva dall'interno una strada caotica di New York. Sorseggia con calma la sua tazza di tè ed enuncia lo slogan "Ma quelli non sono affari miei". I meme sono apparsi nel campo di ricerca di Trinidad dove lo slogan è stato utilizzato per richiamare il comportamento di un'altra persona o di un gruppo. Sotto le spoglie di questo genere di umorismo potrebbero circolare commenti critici molto severi.

Roger, per esempio, ha condiviso un meme di Kermit con la didascalia: "Guardi la mia pagina perché ti manco, ma non sono affari miei". Anche se il problema del tradimento era doloroso per Roger e aveva sentito da alcuni amici che la sua fidanzata guardava Facebook per vedere se stava con un'altra ragazza, questo esempio è rappresentativo di un genere di meme che si prende gioco di questioni che altrimenti verrebbero prese troppo sul serio (anche se hanno gravi implicazioni), ma arrivano al punto, utilizzando un riferimento umoristico visivo.