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SOCIAL MEDIA THROUGH THE EYES OF THE WORLD

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Povertà e derisione

Rendendo le cose più visive e pubbliche, i social media hanno aumentato la già esistente preoccupazione dei brasiliani di mostrarsi sempre al meglio prima di apparire in pubblico. Questo discorso vale ancora di più in un contesto di povertà, dove l'apparenza è lo specchio delle aspirazioni e ogni errore, come ad esempio un errore di ortografia, può essere fonte di imbarazzo. La tredicenne Lais vive con i suoi genitori e le sue tre sorelle, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. Lais è una teenager estroversa e avventurosa che adora uscire con gli amici e sogna di diventare una ballerina professionista per il gruppo Pagodão e altri gruppi musicali della zona.

Una volta, Lais ha scattato una foto a sua sorella maggiore Sara dormiva davanti alla televisione e l'ha pubblicata su Facebook. Agli occhi dei teenager del villaggio, quella foto era la più brutta che si potesse pubblicare, mancava tutto: dall'acconciatura al make-up, dal tipo di vestiti alla posa giusta. Al suo risveglio, Sara si accorse che il suo profilo Facebook era pieno di messaggi di derisione da parte di amici, parenti e persino di persone che non conosceva.

Qualche giorno dopo, Sara ebbe l'opportunità di vendicarsi e scattò una foto simile a Lais, ma invece di pubblicarla subito, la mostrò a sua sorella per tormentarla. Lais scatenò l'inferno a casa, perché non poteva sopportare l'idea di apparire in pubblico in una situazione così umiliante. Litigarono così violentemente che la madre dovette intervenire ordinando a Sara di cancellare la foto.

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