Una delle scoperte principali del nostro progetto è che le persone in ogni parte del mondo trovano dei modi per far sì che i social media servano a degli scopi locali. I social media sono un nuovo modo per esprimere le differenze culturali più che una tecnologia che ha reso il mondo più omogeneo.

Uno dei motivi per cui non possiamo considerare i social media come uno strumento di omogeneizzazione è che il popolo più grande del mondo, quello cinese, usa delle piattaforme di social media completamente diverse da quelle usate in Occidente. In questo film, tratto dal nostro corso di e-learning, Tom McDonald e Xinyuan Wang esplorano varie piattaforme di social media cinesi.
Spesso nei social media vengono espressi dei fattori locali, come ad esempio la gerarchia sociale, che in questo caso è composta da classi e caste.
Storia
I social media come espressione della differenza di classe

Sui social media viene usato molto spesso il dialetto locale ed è importante per le persone sentire che stanno comunicando in modo autentico. La parola "bacchanal" è utilizzata per riassumere sia il carattere della gente di Trinidad in generale sia le conseguenze dei social media, e indica come le persone vedano i social media come veri trinidadiani.
I social media sono utilizzati per creare un distintivo senso di comunità cilena "del Nord" attraverso, ad esempio, la promozione di danze tradizionali, come mostrato in questo film.
Le nozioni tradizionali e locali dell'orgoglio e della vergogna sono molto importanti per capire i social media di questa zona.
La nostra maggiore scoperta rispetto al campo di ricerca inglese è che le persone hanno trasformato i social media in una pratica molto "inglese" di mantenere le persone alla giusta distanza, non troppo vicine ma neanche troppo lontane.
I social media possono anche non omogeneizzare il mondo, ma rendono le persone di questo campo di ricerca più consapevoli delle diversità e del mondo in cui vivono.